lunedì 25 giugno 2007

gazawatching



lesha legge i giornali e cerca informazioni in internet, ma continua a non capire troppo bene cosa stia succedendo in quella terra lontana. se la immagina arida e piena di polvere, forse perchè è così che la mostrano alla Tv.
free palestine, che significa palestina libera da chi la vuole in fiamme.

giovedì 14 giugno 2007

ceilingwatching


forse lesha ha lavorato troppo (di fantasia), ma si sente molto stanca. fuori è afoso, a tratti piove e l'acqua viene assorbita dal terreno e subito ricacciata fuori sotto forma di vapore acqueo. afa.
allora si stende sul letto e guarda il soffito a travi in legno. si immagina il rosicchiare dei tarli nel legno e si chiede quanto possano durare delle travi rosicchiate dai tarli, prima di crollare con il vicino e la sua famiglia proprio sulla testa di lesha.
lesha si immagina i tarli in fila che scavano e mangiano il legno -come mangiare e camminare insieme, camminare-vivere-mangiare-camminare. immagina le loro piccole tane che sono solo delle cavità nel legno dove deporre le uova. immagina i persorsi tortuosi e articolati, come dei labirinti vorticosi nella testa. e capisce cosa significa avere un tarlo. tutto ciò la fa tornare con la memoria al vecchio pacman...non sapendo come sia un tarlo lesha se lo immagina così.
ceilingwatching

martedì 5 giugno 2007

ancientromanswatching


lesha visita come una turista la città stratificata. scende e scende e scende attraverso i suoi strati colorati e trova antiche sorprese. c'è una casa sotto il vecchio monastero, è una casa senza muri ma si vede, sulla superficie, la suddivisione delle stanze. in alcune di esse è presente la pavimentazione originale, tanti piccoli quadratini colorati disposti a formare delle figure geometriche, delle greche e varie decorazioni. oh, guarda, lì c'era una vasca d'acqua e laggiù degli strani cilindri di pietra forse servivano per riscaldare l'ambiente. nell'angolo laggiù forse la cucina. c'era una casa molto carina senza soffitto senza cucina non si poteva entrarci dentro perchè non c'era il pavimento...