venerdì 26 settembre 2008

Dal diario di viaggio di Lesha





In un giorno di bighellonaggio a Sarajevo con temporale annesso, Lesha entra in un locale a caso per ripararsi dalla pioggia e scopre di essere "a natural fag hag".

Due giorni dopo Lesha va a farsi una bella gita in montagna con A. e C. entrambi gli amici risiedono in Bosnia da parecchio e quindi ne sanno un bel po', ma non abbastanza a quanto pare...
La camminata a Bukovik comunque è stata molto bella nonostante gli imprevisti e il dubbio (terrore puro) che ci potessero essere mine nel punto in cui abbiamo perso il sentiero e ci siamo trovati nell'erba alta. And I'm still alive.




5 commenti:

francesca ha detto...

mio dio le mine...
come hai fatto a non pietrificarti dal terrore?
:(

Lesha ha detto...

ma ci pensi in questo bel paesaggio...

sretno dijete ha detto...

These are really nice pictures of the Bosnian countryside... you cannot avoid haystack...I can hear sheep's bell ringing...

cheers

SD

Lesha ha detto...

haystacks in Bosnia are so different from those we are used to Italy.
Bosnian ones remind me of some cartoons I used to watch when I was a child....Heidy maybe...

btw, Bosnian countryside and mountains are amazing!

sretno dijete ha detto...

Yes, such a haystacks are unique for this region that's why I said they are unavoidable picture when you visit a Bosnian mountainous countryside...

Cheers

SD