vivo nel centro storico di una città stratificata, non è la mia città ma ci sto bene. sono arrivata qui e mi sono messa a guardare. guardare è uno sport, un'attività del tempo libero. ho visto allora tutti gli strati di questa piccola città, quelli architettonici saltano all'occhio per la loro bellezza.
c'è un castello qui, è su una collina e la città è tutta intorno. mi immagino le finestre dei palazzi illuminate e in ognuna di esse c'è un personaggio che esprime un pensiero. si tratta di pensieri dissociati ma reali, cinici ma sentiti, forse sono solo messaggi da guardare. strati di pensieri lapidari si mostrano in bianco e nero, uniti alle facce, alle espressioni di personaggi strani. in particolare una ragazza si aggira e sale e scende e penetra attraverso molti strati, per portare in superficie un messaggio sempre nuovo.
è lesha.
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